s***@gmail.com
2007-04-26 15:13:33 UTC
Salve
Scusate per il titolo di questo messaggio che potrebbe sembrare
allarmistico.
In effetti, dovendo sottopormi a breve a questo esame, ho fatto delle
ricerche in merito e ciò che ho scoperto non è per nulla
incoragggiante.
Facendo una ricerca con Google in rete si trovano una miriade di
documenti che spiegano nel dettaglio questo esame mettendo in guardia
sulle possibili
complicanze. Entrando nello specifico, il rischio di complicazioni non
è per nulla trascurabile in quanto si parla di "rischio di morte in 1
caso su
5.000 o serie complicanze in 1 caso su 500" (vedi
http://www.uniroma2.it/dipartim/radiologia/colonvirtuale.html). Altri
documenti piu dettagliati citano
che "ci sono state 77 perforazioni dopo 39.286 colonscopie ( incidenza
1,96/1000 procedure ) " (vedi
http://www.xagena.it/news/e-gastroenterologia_it_news/927e838a450e2fe6225edfc3d12e2463.html).
Ulteriori fonti parlano di complicazioni serie ogni 3 persone su mille
e di decesso ogni persona su 10.000 che si sono sottoposte all'esame
(http://sanita.regione.umbria.it/resources/Risorse/Morelli_Colonscopia
%20e%20CCR%20.pdf).
Non essendo un esperto, queste cifre mi sembrano preoccupanti in
quanto indicano che l'esame della colonscopia, oltre ad essere
invasivo e molto
doloroso, è capace di recare un grave danno ad una percentuale
relativamente alta (IMHO) di pazienti. In pratica, può succedere, e
non è una possibilità
remota, che una persona sana che si sottoponga a questo esame ne esca
col colon perforato.
La cronaca ogni tanto riporta casi simili anche se spesso si tratta di
malasanità (vedi http://www.euriskodomini.it/wpmu/recchia/?p=77).
Comunque, la mia impressione è che questo esame non sia affatto sicuro
e che, anche se permetta di salvare la vita a quelle persone a cui
sia
diagnosticato in tempo un tumore, in altre possa causare dei danni e
delle complicazioni che rovinano definitivamente l'esistenza.
Nel mio caso, mi è stato consigliato di fare questo esame dopo la
visita presso uno specialista per confermare o meno una presunta
diverticolite (preciso
che ho 30 anni).
L'esame lo svolgerò presso una struttura pubblica della mia città (il
Policlinico Universitario di Udine) ma non sono ancora riuscito a
capire se in
questo ospedale praticano la sedazione o meglio ancora l'anestesia.
Infatti, senza sedazione non credo proprio di riuscire a sopportare il
dolore.
Qualcuno ha avuto esperienze dirette con questa struttura o magari è
in grado di indicarmene una (meglio nel Friuli o Veneto) dove ci siano
medici
"bravi" e che pratichino la sedazione o anestesia (anche se
l'anestesia forse è eccessiva) ?
Sono pieno di dubbi, non so cosa fare. L'esame è sicuramente utile per
individuare la causa dei miei disturbi ma il rischio che corro (in
base ai documenti che ho letto) mi sembra elevato.
Non ho scritto per essere rassicurato ma se qualcuno non è d'accordo
con quello che ho scritto o con i timori che ho espresso riguardo
l'esame della colonscopia, ben venga che dica la sua.
Grazie
Mimmo
Scusate per il titolo di questo messaggio che potrebbe sembrare
allarmistico.
In effetti, dovendo sottopormi a breve a questo esame, ho fatto delle
ricerche in merito e ciò che ho scoperto non è per nulla
incoragggiante.
Facendo una ricerca con Google in rete si trovano una miriade di
documenti che spiegano nel dettaglio questo esame mettendo in guardia
sulle possibili
complicanze. Entrando nello specifico, il rischio di complicazioni non
è per nulla trascurabile in quanto si parla di "rischio di morte in 1
caso su
5.000 o serie complicanze in 1 caso su 500" (vedi
http://www.uniroma2.it/dipartim/radiologia/colonvirtuale.html). Altri
documenti piu dettagliati citano
che "ci sono state 77 perforazioni dopo 39.286 colonscopie ( incidenza
1,96/1000 procedure ) " (vedi
http://www.xagena.it/news/e-gastroenterologia_it_news/927e838a450e2fe6225edfc3d12e2463.html).
Ulteriori fonti parlano di complicazioni serie ogni 3 persone su mille
e di decesso ogni persona su 10.000 che si sono sottoposte all'esame
(http://sanita.regione.umbria.it/resources/Risorse/Morelli_Colonscopia
%20e%20CCR%20.pdf).
Non essendo un esperto, queste cifre mi sembrano preoccupanti in
quanto indicano che l'esame della colonscopia, oltre ad essere
invasivo e molto
doloroso, è capace di recare un grave danno ad una percentuale
relativamente alta (IMHO) di pazienti. In pratica, può succedere, e
non è una possibilità
remota, che una persona sana che si sottoponga a questo esame ne esca
col colon perforato.
La cronaca ogni tanto riporta casi simili anche se spesso si tratta di
malasanità (vedi http://www.euriskodomini.it/wpmu/recchia/?p=77).
Comunque, la mia impressione è che questo esame non sia affatto sicuro
e che, anche se permetta di salvare la vita a quelle persone a cui
sia
diagnosticato in tempo un tumore, in altre possa causare dei danni e
delle complicazioni che rovinano definitivamente l'esistenza.
Nel mio caso, mi è stato consigliato di fare questo esame dopo la
visita presso uno specialista per confermare o meno una presunta
diverticolite (preciso
che ho 30 anni).
L'esame lo svolgerò presso una struttura pubblica della mia città (il
Policlinico Universitario di Udine) ma non sono ancora riuscito a
capire se in
questo ospedale praticano la sedazione o meglio ancora l'anestesia.
Infatti, senza sedazione non credo proprio di riuscire a sopportare il
dolore.
Qualcuno ha avuto esperienze dirette con questa struttura o magari è
in grado di indicarmene una (meglio nel Friuli o Veneto) dove ci siano
medici
"bravi" e che pratichino la sedazione o anestesia (anche se
l'anestesia forse è eccessiva) ?
Sono pieno di dubbi, non so cosa fare. L'esame è sicuramente utile per
individuare la causa dei miei disturbi ma il rischio che corro (in
base ai documenti che ho letto) mi sembra elevato.
Non ho scritto per essere rassicurato ma se qualcuno non è d'accordo
con quello che ho scritto o con i timori che ho espresso riguardo
l'esame della colonscopia, ben venga che dica la sua.
Grazie
Mimmo